Dopo 19 mesi di esercizio provvisorio, il 29 Gennaio il Tribunale di Lucca ha pubblicato il bando per l’acquisto di Conte of Florence, marchio storico reduce da stagioni turbolente. Prevista la presentazione di offerte senza incanto fino al 9 Marzo.
Secondo indiscrezioni si sarebbero fatte avanti due società industriali italiane, ma pare che ci siano in lizza anche gli stessi dipendenti dell’azienda, propensi a creare una cooperativa in vista di un’operazione di workers buyout.
Oggetto della vendita, specifica il bando, sono i beni immateriali come il marchio, e i beni strumentali come attrezzature, impianti, macchinari e arredi. Asset a cui si aggiungono le giacenze di magazzino rappresentate da materie prime e prodotti finiti, i contratti di licenza per l’uso del brand, di affiliazione commerciale e di leasing.
Fondata nel 1952 a Firenze da Romano Boretti, Conte of Florence è reduce da un periodo difficile, culminato nel fallimento il 19 Giugno 2018 e in una prima proroga dell’esercizio provvisorio dal 30 Settembre del 2019 al 30 Giugno dello stesso anno. In seguito il Tribunale di Lucca aveva concesso un’ulteriore proroga di sei mesi, fino al 31 dicembre 2019, per conseguire il completo rilancio dell’attività aziendale tramite la cessione a terzi.
Intanto il direttore generale, Carlo de Carolis, porta avanti l’attività con buoni risultati in Corea del Sud, dove è attivo un contratto di licenza di durata quinquennale con Shinsegae International, che sta lavorando con l’azienda per ampliare la categoria di prodotti e che punta ad aprire un network di monomarca in loco.
Anche gli accessori sono nel mirino, grazie alla licenza con l’azienda veneta Nice Footwear, che all’offerta di calzature ha dedicato uno spazio ad hoc nella showroom di Milano.
